Prodotti tricologici: cosa sono e quando assumerli
Chi ha problemi di caduta dei capelli potrebbe già essersi imbattuto nella parola “tricologia”. È un temine questo che si applica anche ai prodotti tricologici, ovvero agli integratori, ai detergenti e agli articoli dedicati alla crescita e all'infoltimento dei capelli. In una prospettiva di benessere, utilizzare prodotti tricologici una tantum o con frequenza regolare può aiutare a combattere situazioni di assottigliamento dei capelli, mancata crescita o vera e propria alopecia (calvizie). Gli scenari sono talmente tanti che è molto difficile (anche se non impossibile) individuare a colpo sicuro le cause che portano alla caduta dei capelli e, di conseguenza, la necessità di somministrare prodotti tricologici. Certo è che l'aiuto della scienza in questi anni ha permesso a moltissime persone di tornare a sfoggiare una chioma folta e lucente, un risultato che, senza la tricologia, non sarebbe stato possibile.
Ma che cos'è di fatto la tricologia? Perché parliamo di prodotti tricologici? E quali sono i riscontri dati da integratori, detergenti e altri? Per rispondere dobbiamo partire dal significato della parola tricologia, intesa come:
branca della dermatologia che studia l'anatomia, la fisiologia e la patologia dei capelli e dei peli.
Il tricologo è quindi colui che matura una certa esperienza nella gestione delle criticità attinenti ai capelli, e quindi anche alle soluzioni che possono risolvere queste criticità. Eventuali azioni correttive spaziano dal cambio del regime alimentare alle sedute di ossigenobenessere, dall'impiego di spray alle microfibre di cheratina alla somministrazione di integratori alimentari. Di seguito vediamo le principali categorie in cui possono rientrare questi prodotti.
Ma che cos'è di fatto la tricologia? Perché parliamo di prodotti tricologici? E quali sono i riscontri dati da integratori, detergenti e altri? Per rispondere dobbiamo partire dal significato della parola tricologia, intesa come:
branca della dermatologia che studia l'anatomia, la fisiologia e la patologia dei capelli e dei peli.
Il tricologo è quindi colui che matura una certa esperienza nella gestione delle criticità attinenti ai capelli, e quindi anche alle soluzioni che possono risolvere queste criticità. Eventuali azioni correttive spaziano dal cambio del regime alimentare alle sedute di ossigenobenessere, dall'impiego di spray alle microfibre di cheratina alla somministrazione di integratori alimentari. Di seguito vediamo le principali categorie in cui possono rientrare questi prodotti.
DAGLI INTEGRATORI ALIMENTARI AI PRODOTTI PER L'IGIENE
La definizione di prodotto tricologico è piuttosto generica perché non riguarda una singola categoria merceologica. Come abbiamo visto nell'introduzione, i prodotti tricologici possono essere di vario tipo e avere differenti finalità. Per comodità li raggrupperemo in:- prodotti per l'igiene personale, ovvero shampoo, balsamo e lozioni “anti-caduta” con specifiche formulazioni per nutrire i capelli dall'interno, rinforzarli, mantenerli puliti e rimuovere il sebo in eccesso senza irritare la pelle del cuoio capelluto. I nostri prodotti per l'igiene li puoi trovare nel sito della linea Ridensil.
- integratori alimentari, la maggior parte delle volte sotto forma di capsule da ingerire, si assumono per via orale e servono a correggere eventuali deficit alimentari dovuti a carenze, intolleranze, scelte personali o problematiche di salute. Di integratori per capelli abbiamo parlato spesso nel nostro blog, ad esempio nell'articolo Integratori per capelli: i benefici reali e quelli presunti.
- spray di microfibre di cheratina, in questo caso parliamo di un prodotto tricologico speciale, che viene utilizzato per ottenere un effetto di infoltimento immediato semplicemente spruzzando le microfibre sui capelli. È una soluzione atossica, sicura, non invasiva e priva di controindicazioni. Scopri di più nella sezione Microfibre di cheratina.