Farmaci anticaduta per capelli: il futuro in una pillola
Tra i farmaci anticaduta per capelli, la scoperta che ha avuto più eco nell’ultimo periodo è sicuramente la pillola contro l’alopecia areata femminile e maschile. Prima di avanzare qualsiasi tipo di considerazione, bisogna però sottolineare che i farmaci anticaduta per capelli sono soluzioni tricologiche non sempre efficaci: ogni soggetto rappresenta un caso a se stante e sarebbe alquanto fuori luogo parlare di un metodo efficace per tutti. Se i rimedi naturali per la caduta dei capelli non funzionano, diventa quasi inevitabile provare qualcosa di nuovo, come ad esempio l’ossigenoterapia, un trattamento di ultima generazione che prevede la somministrazione di ossigeno a livello cellulare. I farmaci anticaduta per capelli si inseriscono dunque in un ventaglio di soluzioni per la calvizie che potremmo definire soft rispetto al più invasivo trapianto di capelli FUE.
Un rimedio già esistente
Potrà sembrare un tantino assurdo, ma nel campo dei farmaci anticaduta per capelli in realtà non è stato scoperto nulla di nuovo per curare l’alopecia. Ciò che è accaduto è stato impiegare una molecola usata normalmente per la cura delle patologie del sangue, più nello specifico della famiglia degli immunosoppressori. L’alopecia areata è una malattia su base autoimmune che causa la caduta dei capelli in alcune zone del capo o, nella peggiore delle ipotesi anche sull’intera testa. La perdita di capelli è spesso accompagnata dalla caduta di peli anche in altre parti del corpo, come ad esempio le sopracciglia. Dunque, alla problematica fisiologica si va ad aggiungere un’ulteriore difficoltà a livello psicologico: trovarsi all’improvviso con il pettine pieno di ciocche non è affatto piacevole. Il danno più duro da affrontare sarà proprio convivere con una patologia che può e deve essere sconfitta. I farmaci anticaduta per capelli presenti sul mercato hanno fatto passi da gigante rispetto al passato, proprio perché affidarsi ad essi è diventata una pratica molto diffusa, in particolar modo per chi ha problemi di calvizie precoce e vuole assicurarsi un rigoglioso infoltimento della capigliatura.
La ricerca sui farmaci anticaduta per capelli
Nature Medicine ha recentemente pubblicato un particolare studio relativo ai farmaci anticaduta per capelli che potrebbe del tutto stravolgere l’approccio al problema. Stiamo parlando di una malattia, l’alopecia areata, che colpisce circa il 3% della popolazione mondiale senza distinzione di sesso o razza. Essa scaturisce da un’anomalia del nostro sistema immunitario, più precisamente da un’innaturale azione dei linfociti T che, invece di debellare germi e batteri, vanno a danneggiare i bulbi piliferi non permettendo loro di generare nuovi capelli. I ricercatori della Columbia University Medical Center, Raphael Clynes e Angela Christiano, hanno sperimentato un metodo per proteggere il bulbo da questa aggressione, una specie di corazza formata da immunodepressori. Il farmaco anticaduta per capelli di cui parliamo si chiama ruxolitinib e, come abbiamo già accennato sopra, veniva già impiegato in medicina per la cura della mielofibrosi, un particolare tipo di tumore del midollo osseo. I risultati dell’esperimento condotto su un campione di soggetti affetti da alopecia sono stati a dir poco straordinari: non solo i capelli sono ricresciuti nell’arco di circa 4 mesi, ma non è stata riscontrata nessuna perdita dopo l’interruzione del trattamento. Tuttavia, è necessario dire che i farmaci per la cura dell’alopecia sono ancora in fase di sperimentazione ed è sempre bene affidarsi ad un centro tricologico qualificato per valutare qualsiasi tipo di intervento.