Caduta dei capelli e alimentazione: qual è il nesso?
La caduta dei capelli e l'alimentazione personale sono da sempre aspetti che hanno interessato la ricerca tricologica in quanto strettamente correlati. Come è facile intuire, ciò che mangiamo diventa in poche ore il carburante del nostro corpo e, di conseguenza, delle nostre chiome. Il benessere dei capelli è legato a doppio filo al nutrimento che questi ricevono attraverso il cibo consumato durante i pasti o gli spuntini. La caduta dei capelli e l'alimentazione quotidiana sono inevitabilmente connesse e la medicina lo sta dimostrando attraverso numerose ricerche e pubblicazioni. Gli studi condotti in proposito dimostrano come l'estetica e la salute della persona siano influenzate dalla qualità e quantità di alimenti e bevande assunte. Basti pensare agli effetti deleteri dell'abuso di alcool o cibi spazzatura sulla pelle del viso e del corpo. All'opposta, una corretta e sana alimentazione può risultare nel lungo periodo un ottimo rimedio agli inestetismi che affliggono il cuoio capelluto, vedi appunto la calvizie. In questo caso la prevenzione attuata grazie a uno stile di vita salubre, e quindi anche a un'alimentazione regolare e completa, a base di alimenti che favoriscono la crescita e ricrescita dei capelli, tutto questo potrebbe evitare, in determinate situazioni, il ricorso a soluzioni per la calvizie e trattamenti per risolvere problemi più o meno gravi di alopecia. Vediamo in che modo.
La base del rapporto fra caduta dei capelli e alimentazione
Per capire il nesso fra caduta dei capelli e alimentazione bisogna analizzare prima di tutto la composizione del singolo capello. Questo è composto per la maggior parte da proteine solide come ad esempio la cheratina, sostanza famosa per essere la colonna portante della capigliatura. Non è un caso se i trattamenti a base di cheratina per capelli hanno rapidamente preso piede nel mercato delle soluzioni tricologiche: la presenza di cheratina è fondamentale per rinforzare e dare nuova vita alla capigliatura. La cistina e la lisina, i due elementi che compongono la cheratina, sono chiamati amminoacidi essenziali proprio perché l'organismo non è in grado di produrli autonomamente. L'unico modo per assumerli è attraverso il cibo che mangiamo o, in alternativa, integrando la nostra alimentazione con appositi prodotti per capelli. Il rapporto fra caduta dei capelli e alimentazione diventa ancora più lampante quando ci accorgiamo che una dieta povera di proteine solide come la cheratina può causare i primi palesi inestetismi: capelli sottili e deboli, comparsa di doppie punte e altri segnali in apparenza trascurabili sono in realtà campanelli d'allarme da prendere sul serio e affrontare con le dovute contromisure. Onde evitare di ricorrere ad un infoltimento dei capelli non chirurgico, a un percorso di ossigenoterapia o addirittura ad un autotrapianto di capelli è quindi necessario conoscere quali alimenti e integratori assumere giorno per giorno.
Di quali alimenti hanno bisogno i nostri capelli
Come abbiamo già detto, la cheratina è una proteina preziosissima per la salute dei capelli. Particolarmente ricca di amminoacidi solforati, la troviamo in particolare nella carne e nel pesce. Nutrimenti da assumere per favorire il benessere della chioma sono anche la taurina e l'arginina, due tipi di molecole basiche che aiutano una sana crescita dei bulbi piliferi. Entrambe possono essere assimilate integrando nella propria alimentazione uova, carni rosse e pesce in abbondanza. Il consiglio degli esperti è di mangiare questi alimenti almeno due volte a settimana, alternando l'uno e l'altro senza eccessi. Gli effetti di una tale dieta sono immediati: più vigore e voluminosità al capello, antidoto naturale a capelli troppo sottili e fragili. In una dieta proficua nel contrasto alla caduta dei capelli non possono poi mancare le vitamine, il cui ruolo nella salute della capigliatura è imprescindibile. La vitamina A, in prima battuta, è un potente antiage, rallentando il processo di invecchiamento dei capelli e conferendo maggior vigore al sistema immunitario. Mangiare con frequenza broccoli, cavoli, carote e zucca significa assicurare al proprio organismo una buona dose settimanale di vitamina A. Anche la vitamine B contribuisce a migliorare la condizione della chioma, non per niente se questa vitamina scarseggia possono innescarsi fenomeni anche violenti di calvizie, forfora o capelli grassi. Una dieta corretta deve prevedere quindi un buon apporto di vitamina B per mezzo di verdure, cereali integrali, uova e fagioli.
Un capitolo NON a parte: gli integratori alimentari
Fin qui abbiamo parlato di alimentazione e del rapporto fra cibo e salute dei capelli. È ovvio che non tutte le componenti presenti negli alimenti sono reperibili con la stessa facilità. Fattori come la stagionalità dei prodotti, le intolleranze, le allergie o il basso contenuto di una particolare sostanza potrebbero suggerire l'opportunità di assumere integratori specifici. Fra i principali segnaliamo gli integratori di vitamine e minerali, gli integratori di amminoacidi (dalla taurina alla L-cisteina), gli integratori di polifenoli (quercitina, rutina, catechina e epicatechina, silicio rimineralizzante, selenio, rame, omega 3, β-carotene...), senza escludere integratori naturali come il lievito di birra e le bacche di goji fresche o essiccate. A proposito di integratori alimentari naturali, recenti scoperte scientifiche condotte proprio in Italia presso il Dipartimento di Farmacia dell'Università Federico II di Napoli hanno dimostrato l'efficacia degli estratti di mela annurca IGP contro la caduta dei capelli. Concludiamo ribadendo come l'alimentazione e il corretto stile di vita siano il miglior alleato per la salute dei capelli a ogni età e in qualunque condizione fisica. L'importante è seguire le istruzioni di un professionista qualificato e non muoversi per tentativi!
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