Tricopigmentazione: 5 vantaggi e 5 svantaggi
Si parla molto in questi ultimi anni di tricopigmentazione, ovvero di utilizzo di pigmenti specifici per migliorare l'estetica dei capelli in persone affette da calvizie o colpite dagli effetti collaterali di cure e terapie invasive (chemioterapia e non solo). Una tecnica, quella della tricopigmentazione, in grado di porsi come valida alternativa ad altre metodiche, compensando la mancanza di capelli soprattutto nell'uomo (dove la rasatura, requisito essenziale per una tricopigmentazione efficace, è più comune e diffusa). Dati alla mano, sono milioni le persone in tutto il mondo che hanno scelto di sottoporsi a una o più sedute di tricopigmentazione: un numero destinato a crescere, a riprova degli ottimi risultati garantiti da questo approccio “soft”. Va da sé tuttavia che non ci sono solo vantaggi: come in tutte le terapie del mondo, in ambito tricologico e altrove, anche nella tricopigmentazione bisogna tenere conto di alcuni punti deboli che è meglio avere chiari in mente prima di procedere. Ne abbiamo raccolti 5 e li abbiamo associati ad altri 5 punti di forza. Cominciamo dai primi.
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5 PUNTI DI FORZA DELLA TRICOPIGMENTAZIONE PER CAPELLI
1) STANDARD DI SICUREZZA ELEVATI
A differenza di terapie sperimentali a base di farmaci e preparati a volte borderline, la tricopigmentazione offre standard di sicurezza elevati, a patto che si svolga in ambienti idonei e con attrezzature medicali sanificate. Dato che la prassi ricalca a grandi linee una seduta di tatuaggio, è importante che gli aghi siano a norma e vengano usati da personale competente. Va comunque sempre verificato in anticipo che il soggetto non soffra di allergie, ad esempio all'inchiostro contenuto nei pigmenti di colore. Le reazioni più tipiche sono irritazioni e rossore nei giorni successivi alla seduta.2) TEMPI DI ESECUZIONE RIDOTTI AL MINIMO
Bastano davvero pochi appuntamenti per coprire l'area interessata di microscopici puntini. Tre o quattro sedute rappresentano il classico intervallo sufficiente per una resa estetica all'altezza delle aspettative. In merito alla durata, ogni appuntamento richiede da una a tre ore al massimo, a seconda della situazione di partenza e della quantità di puntini da tatuare. A un estremo avremo situazioni di calvizie completa, che richiedono più pazienza e più tempo, all'altro avremo poche aree da compensare, ben localizzate e circoscritte. Il primo check up ci aiuterà a definire con precisione la tempistica corretta.3) DURATA SUPERIORE SENZA CONTROINDICAZIONI
Nel mondo della cura e del restyling dei capelli esistono terapie e interventi che durano poco, e altri che durano molto ma con effetti a lungo termine che pregiudicano la tenuta del look. Pensiamo ad esempio alla polvere per capelli, che già dopo qualche settimana inizia ad avere bisogno di un refill. Ma pensiamo anche a farmaci per la cura dei capelli che potrebbero provocare sonnolenza o gonfiore alla pancia. Le controindicazioni, per ciò che riguarda la tricopigmentazione, non esistono, e questo è un grande punto di forza: niente limiti al mare, nello sport, al lavoro o nei momenti di intimità. E una durata che, nella tricopigmentazione permanente, arriva a superare i 4-5 anni.4) COSTI DI INTERVENTO CONTENUTI
Se confrontata con i costi di un trapianto di capelli, la tricopigmentazione si conferma come una soluzione economica, che permette di avere capelli lucenti e folti senza spendere una fortuna. Costi bassi vuol dire anche potersi rivolgere a centri italiani come il nostro, senza bisogno di spostarsi in Turchia, in Croazia o in paesi con tariffe più accessibili ma con standard di qualità spesso inferiori. Se vuoi conoscere i prezzi dei nostri centri, ti invitiamo a contattarci senza impegno o prenotare un check up gratuito e veloce!5) AMPIA SCELTA DI COLORI E SFUMATURE
Fra i vantaggi principali della tricopigmentazione ricordiamo anche l'ampia scelta di colori e sfumature. Un punto di forza che si concretizza nell'ampio ventaglio di proposte grazie alle quali la resa cromatica e la verosimiglianza è assoluta. Dal confronto con il colore originale dei capelli possiamo stabilire quale tonalità di pigmento adoperare, senza la necessità di effettuare chissà quali trafile. I vuoti dei capelli verranno colmati o infoltiti grazie a puntini dello stesso identico colore, con un effetto estetico assolutamente apprezzabile.5 PUNTI DEBOLI DELLA TRICOPIGMENTAZIONE PER CAPELLI
Dopo aver inquadrato quelli che sono i vantaggi della tricopigmentazione, vediamo a grandi linee alcuni svantaggi che è doveroso conoscere prima di decidere se optare o meno per questa tecnica non invasiva.1) ADATTA SOLO IN CERTI SCENARI (CAPELLI RASATI O CORTI)
Ribadiamo che la tricopigmentazione, per sua natura, non è adatta a qualunque tipo di scenario. I puntini sono bidimensionali e riproducono la texture del capello rasato. Questo può andare bene per infoltire piccole zone in caso di capelli corti, ma dona una copertura ottimale in aree più estese se e solo se i capelli sono rasati. Ecco perché la tricopigmentazione trova il suo pubblico ideale negli uomini e non nelle donne, più propense a sfoggiare una chioma di capelli lunghi o di media lunghezza e abbondanza.2) POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI IN SOGGETTI ALLERGICI
L'allergia ai pigmenti di inchiostro rappresenta uno dei potenziali fattori di rischio nei soggetti che vogliono sottoporsi alla tricopigmentazione. Si tratta di una forma di allergia molto rara, ma non per questo da sottovalutare: prima di iniettare i pigmenti sottopelle è fondamentale eseguire uno screening con il referente del centro tricologico. Così facendo sapremo subito se il sistema presenta rischi e se è preferibili orientarsi su qualche altro genere di terapie e trattamento.3) INAPPROPRIATA NEI CASI DI ALOPECIA AREATA
L'alopecia areata rappresenta una delle forme di alopecia più diffuse: i capelli cadono a chiazze, ed è impossibile prevedere l'esatto andamento delle macchie. Per questa ragione è altrettanto impensabile coprire le macchie con la tricopigmentazione: una strategia simile ha senso solo se l'alopecia è stabile, ovvero in una fase definitiva del suo sviluppo. In caso contrario, la conseguenza più probabile è che l'effetto coprente dei pigmenti venga presto vanificato dal progressivo allargarsi delle zone calve e della comparsa di nuove aree prive di capelli.4) SUL LUNGO PERIODO NECESSARI RICHIAMI
I pigmenti di colore, esattamente come avviene per i tatuaggi, sono destinati a sparire nell'arco di qualche anno. Nella versione permanente o semipermanente, la più richiesta, si parla di 4-5 anni o qualcosa di più. I fattori che decretano la durata esatta sono molti: frequenza e intensità dei lavaggi, tipologia di shampoo usato, desquamazione della pelle (forfora), esposizione al sole, alla salsedine e agli agenti atmosferici... di certo i richiami sono inevitabili,5) ACCONCIATURA INVARIATA NEGLI ANNI
Altro svantaggio della tricopigmentazione è l'obbligo di mantenere invariata la stessa acconciatura negli anni. Come sistema correttivo, è inevitabile che le pigmentazioni di colore finiscano per condizionare anche il look. La persona deve quindi mantenere i capelli rasati o corti, e non può pensare di utilizzare tinture per cambiare tonalità. Piccoli sacrifici che tuttavia assicurano una reintegrazione a regola d'arte, a costi contenuti e con tempistiche assolutamente ragionevoli.Vuoi saperne di più? Compila il modulo e prenota un appuntamento!