Caduta dei capelli: le 5 possibili colpe dei parrucchieri
Il parrucchiere dovrebbe essere il primo e più importante alleato nella prevenzione alla caduta dei capelli. Un assistente prezioso, che si adopera per garantire un look all'altezza delle aspettative utilizzando prodotti di ottima qualità. Sulla carta dovrebbe essere così, ma la realtà è purtroppo ben diversa. In base alla nostra esperienza come rete di centri specializzati in caduta dei capelli, proprio il parrucchiere sembrerebbe giocare un ruolo tutt'altro che positivo contro la calvizie. Un paradosso che tuttavia possiamo cercare di spiegare in modo oggettivo in 5 punti, corrispondenti ad altrettante “responsabilità” (ma sarebbe più corretto chiamarle errori) commesse in modo più o meno inconsapevoli da parrucchieri e barbieri. Occhi e orecchie aperte dunque, perché ciascuno di questi sbagli potrebbe verificarsi in qualunque salone di acconciatura e bellezza!
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1) PIASTRA PER CAPELLI: USATA TROPPO RISCHIA DI FARE MALE
Il primo errore in cui cadono molti parrucchieri è quello di usare la piastra in maniera indiscriminata. Per le donne, ma anche per gli uomini, questo accessorio risulta ormai insostituibile, eppure non bisogna mai abusarne. Ricordiamoci sempre che il capello, schiacciato nella piastra, viene letteralmente “cotto” come un toast. Il nostro suggerimento è semplice: limitare l'impiego della piastra alle sole occasioni speciali, come un matrimonio o un evento mondano: in tutti gli altri casi si possono ottenere capelli lisci anche senza piastra, ad esempio con prodotti appositi e un sapiente impiego del phon a bassa temperatura (altrimenti siamo punto e a capo).2) SHAMPOO E BALSAMO: MEGLIO PRODOTTI ANTICADUTA
Se un soggetto soffre di assottigliamento o caduta dei capelli, è opportuno che i prodotti per l'igiene personale – come shampoo e balsamo – siano concepiti con una formulazione specifica cosiddetta “anticaduta”. L'argomento è vastissimo e richiederebbe un intero articolo dedicato, diciamo però che il mercato offre ormai decine di alternative ai normali shampoo e balsamo da supermercato, ognuna con proprietà e nutrienti finalizzati al contrasto della caduta e alla salvaguardia dei capelli rimasti. Se brancoli nel buio e non sai a quale marchio fare riferimento, ti invitiamo a provare la nostra linea Ridensil, creata proprio per aiutare i clienti nei percorsi di cura.Scopri la linea di prodotti anticaduta Ridensil in vendita online
3) ACCONCIATURE ELABORATE: UNO STRESS PER I CAPELLI
Meches, shatush, colpi di sole, balayage meches, graffiature, trecce e treccine... le acconciature moderne sono talmente tante che è impossibile anche solo elencarle tutte. Certo è che più sono elaborate, maggiore è la probabilità che i capelli vengano tirati, attorcigliati, piegati e sottoposti a stress di ogni genere. Sottolineiamo ancora una volta un'equazione da tenere a mente: stress = fattore caduta capelli. Ovvero: ogni attività che genera stress (direttamente sul capello o sull'organismo della persona) è correlata a una più alta incidenza nella caduta dei capelli. Non è matematica, ma a livello statistico troviamo una corrispondenza piuttosto evidente.4) TINTE PER CAPELLI: SOLO SE DI ALTA GAMMA
Dal parrucchiere dovremmo trovare i migliori prodotti per la cura e l'estetica dei capelli. Almeno in teoria: se entriamo in un salone che punta tutto sul prezzo basso, scopriremo come le tinte che donano riflessi e tonalità perfette ai capelli, siano a ben guardare un concentrato di chimica a dir poco tossico per bulbo, cuoio e capelli. Un mix nocivo, soprattutto se la tinta viene applicata con frequenza (una o due volte al mese). A lungo andare, l'azione drastica di simili prodotti potrebbe favorire il decorrere della calvizia, eventualità che vale per la donna ma anche per l'uomo quando parliamo di tinte e prodotti sviluppati per eliminare l'ingiallimento dei capelli grigi.5) TRATTAMENTI DI STAGIONE: BENE, MA NEI TEMPI GIUSTI
L'ultimo errore che viene commesso dai parrucchieri e che finisce per favorire la caduta dei capelli riguarda il timing. I capelli devono essere trattati con attenzione speciale in particolari momenti dell'anno, come l'autunno o l'estate. In questi frangenti hanno bisogno di maggiore protezione, onde evitare un'accelerazione nella caduta. Sì ai trattamenti e all'applicazione di creme o maschere quindi, purché eseguite per tempo. Se ad esempio vogliamo proteggere i capelli dal sole estivo e dai temibili raggi UV, dovremo recarci dal parrucchiere (sperando sappia il fatto suo) entro maggio o giugno al massimo, viceversa l'efficacia sarà decisamente inferiore.E tu, hai problemi di calvizie? Prenota un appuntamento gratuito!